Noi, come buoni amanti della musica, sappiamo che le progressioni di accordi sono una parte essenziale del processo di composizione. E per i futuri compositori, capire le basi di queste progressioni è cruciale per padroneggiare questo processo e creare brani memorabili. Se vuoi avere una panoramica delle progressioni di accordi e di come funzionano, dai un'occhiata al nostro articolo sulle basi delle progressioni di accordi.
In questo post, ci concentreremo sulle progressioni di accordi più comuni. Spiegheremo qui cosa rende unica ciascuna progressione e perché hanno resistito alla prova del tempo.
Il potere della progressione I-IV-V
La progressione di accordi I-IV-V è senza dubbio la più iconica della musica occidentale e forse la più facile da imparare. Il suo potere risiede tanto nella semplicità quanto nella versatilità, rendendola una progressione indispensabile per compositori di tutti i generi. Inizia con l'accordo tonico per definire la tonalità e l'accordo del brano (I), poi passa all'accordo sottodominante (IV) per creare tensione e movimento, e si conclude con l'accordo dominante (V) per portare una sensazione di risoluzione e soddisfazione.
Nella tonalità di Do, questa progressione sarebbe: C (I) - F (IV) - G (V).
La progressione I-IV-V è conosciuta per il suo suono ispiratore e radioso ed è stata utilizzata per creare alcuni degli inni rock più duraturi, dei classici del country e degli hit pop che fanno cantare tutti insieme.
Queste canzoni includono:
- “Good Riddance (Time of Your Life)” dei Green Day
- “I Still Haven't Found What I’m Looking For” degli U2
- “Rolling in the Deep” di Adele
- “Blowing in the Wind” di Bob Dylan
- “Should I Stay or Should I Go” dei the Clash
- “Shake it Off” di Taylor Swift
L'essenza emotiva della progressione I-V-vi-IV
Piena di versatilità ed emozione, la progressione I-V-vi-IV rimane estremamente popolare tra i compositori, essendo considerata la progressione più utilizzata nella musica moderna. Contiene sia la brillantezza degli accordi maggiori che le tonalità scure degli accordi minori, questa progressione ha il potere di portare gli ascoltatori in un viaggio emozionale, evocando sentimenti di nostalgia, malinconia e una speranza agrodolce.
Come la progressione precedente, inizia con l'accordo tonico (I), fornendo una base solida e un punto di partenza. Poi passa all'accordo dominante (V), creando tensione e una sensazione di movimento, spingendo la progressione. Poi cade sull'accordo minore mediant (vi), che introduce una sensazione più dolce e malinconica, portando con sé la profondità emotiva per cui è conosciuta la progressione. Infine, si conclude con l'accordo sottodominante (IV), che dona una sensazione di vigore e speranza per il ritorno all'accordo tonico. Per una progressione così breve, fa davvero il suo lavoro!
Nella tonalità di Do, questa progressione sarebbe: C (I) - G (V) - Am (vi) - F (IV).
Se pianifichi di scrivere una bellissima ballata o una canzone d'amore senza tempo, la progressione I-V-vi-IV è un ottimo punto di partenza. Ecco solo alcuni esempi di canzoni famose che hanno usato questa progressione con grande successo:
- “Soul to Squeeze” dei The Red Hot Chili Peppers
- “Glycerine” dei Bush
- “I’m Going Down” di Bruce Springsteen
- “No Woman, No Cry” di Bob Marley
- “No One” di Alicia Keys
- “Stick Season” di Noah Kahan
Il groove accattivante della progressione I-vi-IV-V
Contagiosa, accattivante e divertente, la progressione I-vi-IV-V è un'altra progressione di accordi che ogni compositore dovrebbe studiare e padroneggiare mentre perfeziona la propria arte. Conosciuta anche come "progressione degli anni '50", questa sequenza ha guadagnato enorme popolarità con numerosi creatori di successi di soul, doo-wop e rock 'n' roll di quell'epoca. E, grazie alla sua atemporalità e versatilità, gli artisti moderni usano ancora questa progressione per creare effetti appassionanti.
Come le progressioni precedenti, questa progressione inizia con l'accordo tonico (I) per determinare la tonalità e il punto di partenza della canzone. Poi cade sull'accordo minore mediant (vi), aggiungendo complessità e una sensazione più introspettiva. Poi passa all'accordo sottodominante (IV), riportando una sensazione di vigore e movimento. La progressione si conclude con l'accordo dominante (V), creando una certa tensione e una sensazione di anticipazione, portando di nuovo all'accordo tonico.
Nella tonalità di Do, questa progressione sarebbe: C (I) - Am (vi) - F (IV) - G (V).
L'uso esteso della progressione I-vi-IV-V e la sua capacità di evocare una gamma di emozioni la rendono una sequenza di accordi fondamentale per ogni compositore. Ha un suono classico che è stato usato in molte canzoni iconiche. Ecco alcune che probabilmente riconoscerai:
- “Oh Pretty Woman” di Roy Orbison
- “All I Have to Do is Dream” di The Everly Brothers
- “Don’t Dream It’s Over” dei Crowded House
- “Every Breath You Take” dei The Police
- “Stand By Me” di Ben E. King
- “Million Reasons” di Lady Gaga
Ora Suona un Accordo
Comprendere e applicare queste progressioni di accordi può fare meraviglie nella tua musica. Considera queste progressioni come strumenti di base che puoi usare e sperimentare per creare una varietà di arrangiamenti e composizioni emozionali per le tue canzoni. Esercitandoti con queste progressioni, puoi imparare a costruire tensione e risoluzione, creando narrazioni musicali dinamiche che catturano il pubblico. Inoltre, conoscere queste progressioni ti aiuterà a comunicare in modo più efficace con altri musicisti, facilitando i processi di collaborazione e arrangiamento.
Riassumendo, padroneggiare le progressioni di accordi comuni dà ai compositori il potere di creare canzoni memorabili e emotivamente impattanti. Elevano la tua arte ed espandono i tuoi orizzonti creativi. Sperimenta, lasciati ispirare e divertiti!
●●●Scritto da Jesse Stanford, Company Cue