Navigare nell'industria musicale è già abbastanza complicato senza dover affrontare persone che rubano le tue idee o rincorrere royalties non pagate. Abbiamo tutti sentito le storie raccapriccianti di artisti che perdono denaro a causa di cattivi accordi con etichette o editori, protezione inadeguata del loro lavoro o cause legali per uso non autorizzato delle creazioni altrui. Fortunatamente, educarti per evitare questi ostacoli non è più così difficile come un tempo.
Anche se il diritto d'autore e la legge sulla pubblicazione musicale possono essere complessi, comprendere i fondamentali ti permetterà di proteggere il tuo lavoro, massimizzare i tuoi guadagni e gestire efficacemente le questioni legali. Questa guida per principianti mira a sfatare i miti comuni sulla pubblicazione musicale e il diritto d'autore e a semplificare gli aspetti legali e finanziari del copyright musicale, della pubblicazione, delle licenze e dei diversi tipi di royalties musicali.
Introduzione al Copyright Musicale
Prima di trattare l'importanza della pubblicazione musicale, delle royalties e dei tuoi diritti, concentriamoci sul copyright musicale e su cosa significhi realmente. Il concetto legale di copyright è nato in Gran Bretagna nel 1710 con l'approvazione della prima legge sul copyright al mondo, il "Statute of Anne", che conferiva agli autori diritti esclusivi sui loro libri per un periodo definito. Questa legge fu poi sostituita dal Copyright Act del 1842, che stabiliva che il copyright di ogni libro pubblicato da un autore sarebbe durato più a lungo: 42 anni o la durata della vita dell'autore, più altri sette anni dalla sua morte. Negli Stati Uniti, il concetto di copyright è stato menzionato per la prima volta nella Costituzione: "Per promuovere il progresso della scienza e delle arti utili, assicurando per tempi limitati agli autori... il diritto esclusivo ai loro rispettivi scritti..."
Ma come si applica oggi all'industria musicale? Prima di entrare in questo argomento, smontiamo un mito comune sul copyright: "spedisci a te stesso una copia", noto anche come copyright del "povero". L'idea è che se ti invii una copia del tuo lavoro per posta e lasci la busta chiusa, servirà come prova di proprietà nel caso avessi bisogno di difendere il tuo copyright in futuro. Sebbene possa fornire qualche evidenza che il tuo lavoro è stato creato a una certa data, purtroppo, questo metodo non offre alcuna protezione legale riconosciuta dal copyright.
Oggi, il copyright si applica automaticamente dal momento in cui un'opera creativa è fissata in un supporto tangibile. Per una canzone, ciò significa che hai il copyright sulla canzone quando la scrivi, la registri o la memorizzi come file. Da quel momento, la musica è la tua proprietà intellettuale e hai il diritto esclusivo di distribuire (vendere) la canzone, utilizzarla in pubblico, creare opere derivate o fare copie. Questo copyright dura tipicamente circa 70 anni dopo la morte di un compositore.
Il copyright musicale consiste effettivamente di due componenti chiave: i diritti di composizione e i diritti di registrazione sonora. La composizione si riferisce alla musica e ai testi di una canzone, comprendendo la melodia, l'armonia e le parole che accompagnano il pezzo musicale stesso. I diritti di registrazione sonora coprono la performance registrata reale di una composizione, incorporando la versione specifica della canzone registrata in studio, compresi la performance, il mixaggio e il mastering. Se scrivi una canzone e la registri da zero, possiederai essenzialmente il copyright di entrambi gli elementi.
Registrare il Copyright Musicale
Se il copyright si applica automaticamente nel momento in cui la tua canzone viene creata in forma tangibile, perché dovresti registrarlo? La registrazione funge da prova legale di proprietà, il che potrebbe essere vitale se mai dovessi entrare in una disputa legale. Tieni presente che non puoi intentare causa per violazione del copyright in un tribunale federale degli Stati Uniti a meno che il tuo lavoro non sia registrato, e essere registrato renderà anche più facile far valere i tuoi diritti a livello internazionale. Finché registri la tua musica entro cinque anni dalla sua pubblicazione, un tribunale presumerà che il copyright sia valido.
Oltre alla tranquillità di sapere che il tuo lavoro è protetto dal copyright, ci sono altri motivi per cui è utile registrarlo. In primo luogo, la registrazione ufficiale può facilitare gli accordi di licenza e la raccolta di royalties, poiché stabilisce chiaramente che sei il proprietario dell'opera e quindi hai diritti legittimi. In secondo luogo, il lavoro registrato ti consente di cercare danni legali per le infrazioni negli Stati Uniti, che possono essere significativamente più alti di quelli conosciuti come ‘danni reali’ perché il proprietario registrato del copyright deve solo dimostrare che l'infrazione è avvenuta. Avere il tuo lavoro protetto dal copyright funge essenzialmente da deterrente per coloro che cercano di utilizzare il tuo lavoro senza il tuo permesso.
Allora, come puoi registrare il copyright della tua musica? Innanzitutto, la tua musica deve essere in una forma tangibile, come uno spartito scritto, un file digitale o una performance registrata. Devi poi assicurarti che sia 'fissata' in un supporto fisico o digitale che possa essere percepito, riprodotto, o altrimenti comunicato.
Negli Stati Uniti, puoi registrare la tua musica presso l'US Copyright Office completando semplicemente un modulo di domanda (eCO per le domande online), pagando una tassa, e inviando una copia della tua musica. Tuttavia, ogni paese ha il suo processo di registrazione del copyright, quindi è meglio verificare i requisiti specifici di un paese se desideri registrare la tua musica lì. Una volta che hai registrato, riceverai un certificato di registrazione dall'ufficio del copyright per dimostrare che la tua musica è protetta legalmente e puoi godere di tutti i benefici dei tuoi sforzi creativi.
Pubblicazione Musicale
Ora che la tua canzone, o collezione di canzoni, è protetta da copyright, potresti volerle vendere o renderle disponibili per l'uso da parte delle persone. In termini di diritti di proprietà, la registrazione sonora - la registrazione audio reale di una performance - è tipicamente detenuta da un'etichetta discografica o dagli artisti stessi, mentre un editore musicale è incaricato di gestire il complesso compito di amministrare i diritti delle canzoni e assicurarsi che tu venga pagato ogni volta che la tua musica viene utilizzata.
La pubblicazione musicale è un'industria globale da miliardi di dollari che è stata il pilastro dell'industria musicale per oltre un secolo. Al suo centro, gli editori musicali gestiscono i diritti d'autore delle canzoni e il loro ruolo varia dalla concessione di licenze e promozione della musica per l'uso in film, TV e altri media, alla ricerca di artisti per registrare le tue opere e al deposito della musica presso le Organizzazioni di Diritti d'Esecuzione (PRO). Inoltre, si occupano di monitorare e raccogliere royalties dalle case discografiche, stazioni radio, servizi di streaming, reti televisive, emittenti e persino locali di concerti, bar e ristoranti. A seconda delle tue esigenze e obiettivi, ci sono generalmente tre tipi di accordi di pubblicazione, ognuno con la propria struttura e i propri benefici:
- Contratto di Amministrazione: Questo è l'accordo di pubblicazione di base in cui il cantautore mantiene la piena proprietà del copyright della sua musica ma assume un editore per gestire le operazioni quotidiane per conto suo, come registrarsi presso le PRO, raccogliere royalties e concedere licenze per le canzoni. Con questo accordo, l'editore prenderà generalmente una commissione di amministrazione per i suoi servizi, di circa il 10-15%.
- Contratto di Co-Pubblicazione: In questo accordo, il cantautore e l'editore condividono la proprietà del copyright della canzone con il cantautore che mantiene una proporzione più significativa dei diritti di pubblicazione (spesso il 75%). In termini di compensazione, entrambe le parti solitamente condividono le royalties su una base del 50/50. A differenza di un Contratto di Amministrazione, con la co-pubblicazione un editore promuoverà attivamente le tue canzoni a potenziali utenti. Inoltre, forniranno generalmente al cantautore un pagamento anticipato (anticipo) che verrà recuperato dai guadagni futuri. Offrendo un anticipo, l'editore assume un certo livello di rischio ed è quindi più incline a fornire servizi creativi, come dare feedback sulle tue composizioni. Vale la pena notare che gli accordi di co-pubblicazione spesso includono una clausola che consente all'editore di mantenere certi diritti dopo la scadenza del contratto. Questo può includere il diritto di continuare a raccogliere royalties o di utilizzare la canzone in certi modi per un periodo definito - forse anche indefinitamente!
- Contratto di Pubblicazione Completo o Standard: Questo accordo va oltre un contratto di co-pubblicazione, con l'editore che mantiene il 100% della sua quota delle canzoni create o assegnate durante il termine negoziato del contratto. È probabile che i cantautori ricevano anche una percentuale più piccola dei ricavi totali. Con un contratto di pubblicazione completo, gli editori prenderanno un ruolo altamente attivo nello sviluppo della carriera di un artista e i compositori probabilmente riceveranno anche un anticipo maggiore. Questo può essere cruciale per gli artisti che stanno iniziando, poiché permette loro di investire nella carriera e coprire le spese di vita mentre si concentrano sulla loro arte musicale. Tuttavia, con l'ascesa dei servizi di streaming musicale e i numerosi canali disponibili per i cantautori/produttori per autopromuoversi, è giusto dire che gli accordi di pubblicazione completi o standard non sono così comuni come lo erano in passato.
Accordi di Licenza
Gli accordi di licenza proteggono i tuoi diritti e la tua proprietà intellettuale, assicurandoti di ricevere una compensazione equa per l'uso del tuo lavoro. Che tu decida di firmare con un editore musicale o meno, è fondamentale comprendere il loro ruolo nella monetizzazione della tua musica. In ultima analisi, gli editori sono motivati a massimizzare la portata e il potenziale di reddito del tuo lavoro prima di raccogliere royalties. Hanno l'esperienza per gestire la licenza delle tue canzoni e negoziare termini e tariffe a tuo nome, mirando a creare diverse fonti di entrate.
Generalmente, ci sono tre tipi di accordi di licenza che coprono i vari canali di vendita disponibili oggi:
- Contratto di Licenza Meccanica: La Mechanical Licenses Company (Mecolico) è stata la prima società a concedere in licenza i diritti meccanici nel 1910. Le licenze meccaniche riguardano i diritti di riproduzione e distribuzione meccanica di canzoni in formati fisici o digitali.
- Contratto di Licenza di Esecuzione: Questo accordo copre i diritti di un artista di eseguire una canzone pubblicamente, sia alla radio, in un locale dal vivo, o attraverso servizi di streaming.
- Licenza di Sincronizzazione: Questo tipo di accordo di licenza copre i diritti di utilizzare una canzone in 'sincronizzazione' con media visivi, ad esempio spettacoli televisivi, film o pubblicità.
Tipi di Royalties Musicali
Un aspetto fondamentale degli accordi di licenza, le royalties sono pagamenti effettuati ai proprietari della proprietà intellettuale in cambio dell'uso delle loro opere - in questo caso, la tua musica. Per i musicisti, le royalties vengono guadagnate ogni volta che la loro musica viene trasmessa in streaming, suonata alla radio, presentata nei film, utilizzata in TV o sfruttata da altre parti.
Naturalmente, le royalties tendono a corrispondere ai tipi di accordi di licenza che abbiamo menzionato sopra. In generale, esistono due tipi di royalties musicali:
Royalties Meccaniche
Generate ogni volta che una composizione viene riprodotta fisicamente o digitalmente, le royalties meccaniche si applicavano un tempo alle vendite fisiche come CD e vinili, ma ora comprendono anche i download digitali, come quelli su iTunes e Amazon, o i siti di streaming interattivo come Spotify e Apple Music.
Royalties di Esecuzione
Queste vengono pagate al cantautore o al detentore del copyright ogni volta che una composizione viene eseguita pubblicamente, il che può includere registrazioni dal vivo, concerti o esecuzioni alla radio, in TV e su vari servizi di musica digitale.
Che tu stia auto-pubblicando o che tu abbia firmato con un editore, qualcuno deve raccogliere queste royalties per te affinché tu possa essere pagato. Fortunatamente, gli editori hanno già relazioni dirette con le PRO e altre società di raccolta, permettendo loro di raccogliere royalties per tuo conto prima di prendere la loro parte basata sulle divisioni concordate nel tuo contratto. Inoltre, come autore di una composizione, dovrai unirti a una PRO che raccoglierà per te la parte delle royalties spettante all'autore.
Registrazione presso una PRO (Organizzazione dei Diritti d'Esecuzione)
Quasi tutti i paesi avranno una PRO. Negli Stati Uniti, le due più grandi sono Broadcast Music, Inc. (BMI) e l'American Society of Composers, Authors, and Publishers (ASCAP). Queste organizzazioni, insieme a SESAC e GMR, rappresentano cantautori, compositori ed editori musicali raccogliendo tariffe di licenza per loro conto e distribuendole come royalties ai loro membri.
Per registrarti con una delle PRO più grandi, ti basta visitare il loro sito ufficiale, creare un account per verificare la tua identità e inviare un modulo di domanda fornendo informazioni su di te e le tue canzoni/composizioni, inclusi titoli, testi e altre informazioni rilevanti. Alcune PRO offrono l'iscrizione gratuita mentre altre richiedono una quota, e alcune addirittura solo su invito. Una volta che la tua domanda è stata elaborata e approvata, riceverai una conferma e un numero di adesione.
Nota che le PRO raccolgono solo Royalties di Esecuzione, mentre altri tipi di organizzazioni di diritti musicali (MRO) possono raccogliere altri tipi di royalties. Negli Stati Uniti, ad esempio, le royalties meccaniche sono raccolte dai siti di streaming digitale come Spotify, Apple Music o YouTube dalla Mechanical Licensing Collective (MLC), mentre i download e le vendite fisiche, come CD e vinili, sono generalmente coperti da licenze meccaniche più tradizionali, di solito gestite da enti come la Harry Fox Agency (HFA). L'iscrizione a una MRO richiede lo stesso processo dell'adesione a una PRO.
Anche se ogni paese probabilmente ha le sue MRO, queste hanno spesso accordi di reciprocità che permettono loro di raccogliere e distribuire royalties a livello globale. Tuttavia, con la miriade di reti disponibili da paese a paese, potresti trovare utile iscriverti a un Amministratore di Pubblicazione. Queste aziende garantiscono che le tue canzoni siano registrate presso tutte le organizzazioni rilevanti per ricevere tutti i proventi potenziali dalle tue composizioni, e alcuni amministratori di pubblicazione vanno anche oltre fornendo supporto marketing o cercando attivamente opportunità di sincronizzazione e altre occasioni lucrative per tuo conto. Tra gli amministratori di pubblicazione ben considerati ci sono Songtrust, CD Baby e TuneCore Publishing.
Sfide Legali e Come Affrontarle
Purtroppo, nonostante il tuo lavoro sia protetto da copyright, amministrato o controllato da un editore e/o registrato presso una MRO, c'è sempre il rischio di violazione del copyright. Ciò comporta la riproduzione, distribuzione, esecuzione illegale o la creazione di opere derivate basate sul tuo pezzo musicale originale.
Affrontare tali infrazioni può essere un processo complesso. Tuttavia, ci sono diversi passaggi che puoi intraprendere per combatterle. In primo luogo, dovrai determinare se la tua musica è stata utilizzata senza permesso confrontando l'infrazione presunta con la tua composizione originale. Se credi che il tuo lavoro sia stato violato, il passo iniziale più sensato è contattare cortesemente la persona in questione, informandola dell'infrazione e chiedendo che smetta di usare la tua musica.
Se l'infrattore non risponde, puoi inviare quella che viene chiamata una lettera di "cessazione e desistenza" per richiedere che cessi la sua attività illegale e si astenga dall'atto di presunta violazione del diritto d'autore. Sebbene tu possa fare ricerche e redigerne una da solo, una lettera di cessazione e desistenza redatta da un avvocato garantisce che sia più probabilmente presa sul serio dal destinatario.
Per certe infrazioni online, puoi presentare una Notifica di Ritiro DMCA. Questa si basa su una legge statunitense che fa parte del Digital Millennium Copyright Act per proteggere le opere coperte da copyright online. Una volta inviata, il fornitore di servizi internet (ISP) è tenuto a rimuovere il contenuto illecito e notificare all'utente che l'ha postato. Se il destinatario ritiene che la notifica di ritiro non si applichi a lui, ha la possibilità di presentare una contro-notifica.
Se questi metodi non riescono ad avere successo e senti che la tua musica continua a essere distribuita illegalmente, potresti aver bisogno di intentare una causa per cercare danni e far valere il tuo diritto d'autore. Alcuni studi legali e avvocati indipendenti sono specializzati nel fornire supporto legale per questioni legate alla musica.
Solo un promemoria amichevole: questo articolo è pensato per fornire informazioni generali e non è un sostituto del consiglio legale. Se hai domande specifiche, è sempre meglio consultare un avvocato qualificato.