Ispirazione

Suono Inquieto: Fejuca su Tradizione, Invenzione e Fare Musica Senza Regole

Entra dietro le quinte con Julio Fejuca, produttore e musicista brasiliano premiato, mentre condividiamo le storie inedite, le filosofie creative e i trucchi tecnici che danno forma al suo suono in continua evoluzione.

Ogni traccia di Fejuca è il risultato di esperienze vissute, esperimenti audaci in studio e rituali personali che raramente vedi dall'esterno. La serie ** Off the Record** è stata creata da Moises per far luce su questi momenti nascosti. Qui, tutto ruota intorno al processo che plasma la vera firma di un artista, non solo la canzone finale perfezionata.

Se hai visto l'episodio ufficiale di Fejuca, hai colto un assaggio della sua "sonorità irrequieta" — quel mix di radici brasiliane con audaci tocchi moderni. Ma c'è molto altro da scoprire. Questo blog ti porta più a fondo nel mondo creativo di Fejuca, dove storie d'infanzia, sorprese analogiche e jam session notturne ispirano ogni nuovo progetto.

I temi qui sotto evidenziano il background, le abitudini e la mentalità che aiutano Fejuca a lasciare un segno duraturo nella musica moderna.

Famiglia, educazione e le radici della musicalità

Gran parte del DNA creativo di Fejuca può essere ricondotto a Serrana, una piccola città carica di tradizioni musicali popolari e feste familiari.

"Serrana è una città musicale. Abbiamo festival Congo, Folia de Reis, ogni tipo di tradizioni. E la mia famiglia è enorme — sia dal lato di mia madre che da quello di mio padre. È una famiglia che ama davvero fare festa."

Persino il suo soprannome "Fejuca", tramandato da una lunga stirpe di parenti con nomi ispirati al cibo, lo ancora alla casa e alla famiglia.

La nonna di Fejuca aveva una regola: voleva che i suoi undici figli si riunissero lì invece di andare nei bar. Il risultato era una casa che traboccava di persone, celebrazioni e, soprattutto, musica.

"Mia nonna aveva undici figli. E aveva una regola. Aveva fatto un patto con tutti: 'Non mi piacciono i bar, non voglio che frequentiate i bar. Quindi, fate le vostre feste qui.' Era una casa grande, quindi immagina: undici fratelli che portavano ciascuno i propri amici, e questo diventava un grande evento."

Ricorda di aver imparato per pura vicinanza: zii, zie e amici di famiglia fornivano lo sfondo, mentre i dischi giravano sul giradischi e sessioni improvvisate si svolgevano in salotto. Questi momenti quotidiani sono diventati la sua vera scuola di musica, plasmando un'identità radicata nella diversità e nella ricettività.

Dalle jam session agli studi casalinghi: Sperimentazione precoce e apprendimento guidato dall'orecchio

Nel mondo di Fejuca, persino le prove si trasformavano in feste. Le sue prime "prove con la band" erano in realtà barbecue familiari dove il gruppo di samba si sistemava per suonare, rilassarsi e mangiare insieme. Poiché il gruppo provava proprio a casa sua, tutti gli strumenti e l'attrezzatura venivano lasciati lì durante la settimana.

"Dato che la band provava a casa nostra ogni settimana, lasciavano tutta l'attrezzatura lì — batteria, altoparlanti, monitor, mixer, tutti gli strumenti. Passavo l'intera settimana con tutto proprio lì."

Con tutti quegli strumenti disponibili e senza lezioni formali, la curiosità di Fejuca prese il sopravvento. Iniziò a testare le cose per conto suo. La grande svolta arrivò quando si rese conto che poteva registrarsi, usando il vecchio registratore a cassette di sua madre. Capì come sovrapporre le tracce semplicemente sperimentando, senza istruzioni — solo con il suo istinto.

"Volevo registrarmi senza sapere nulla. Neanche un po' di teoria, mai guardato un video. Era più una questione di sensazione."

Ricorda di aver collegato cavi, inserito microfoni e girato manopole finché le cose non funzionavano. A volte un suono forte lo sorprendeva e regolava il volume finché non era perfetto. Ogni errore gli insegnava qualcosa di nuovo.

Anche prima che Fejuca entrasse in uno studio professionale, stava costruendo una solida base semplicemente esplorando il suono e fidandosi del suo orecchio. Oggi, quello stesso spirito pratico e intuitivo plasma tutto ciò che fa come musicista e produttore.

Diversità musicale e costruzione di una carriera

L'identità musicale di Fejuca è sempre stata ampia e piena di contrasti. Crescendo, le feste della sua famiglia mescolavano samba, rap, soul, reggae e qualsiasi cosa ispirasse il ballo. Di conseguenza, si sente a suo agio suonando in quasi qualsiasi contesto: dai circoli di choro ai duo sertanejo, persino a veglie funebri o ricevimenti di nozze.

Un momento chiave è stato il trasferimento dalla scena della piccola città di Serrana all'energia frenetica di San Paolo. Ha messo alla prova le sue abilità all'Universidade Livre de Música (ULM/Emesp). Anche se a volte si sentiva fuori posto perché non era formato in teoria musicale, la sua esperienza vissuta e il senso della "strada" gli davano un vantaggio diverso.

Più tardi, suonando e facendo tournée in Europa, Fejuca ha scoperto nuove direzioni collaborando in jam session con musicisti locali e africani.

"Suonando lì, ho davvero conosciuto la musica africana. Ho scoperto l'afrobeat sul posto, suonando per strada, nei jazz club, con un sacco di musicisti africani. Ho persino registrato con loro."

Ogni passo, sia a casa che all'estero, è diventato parte del kit di strumenti di Fejuca. La sua capacità di imparare da qualsiasi ambiente continua ad alimentare una carriera che rifiuta i confini e rimane aperta a nuove ispirazioni.

Esperimenti in studio e tecniche di produzione fai-da-te

L'approccio casalingo di Fejuca alla registrazione è tutto incentrato sulla creatività e sull'ottimizzare ciò che hai a disposizione. Ha iniziato con i registratori a cassette, testando cose e imparando da ogni errore. Un giorno, per esempio, un'esplosione di feedback gli ha insegnato a impostare il volume basso e sperimentare poco a poco.

Cercando di imitare i suoni che sentiva nei suoi dischi preferiti, Fejuca ha acquisito familiarità con le mosse base del mixaggio come il panning, il bilanciamento del guadagno e la regolazione del tono. Effetti come il riverbero e l'EQ sono diventati il suo parco giochi. Collegava la sua piccola collezione di pedali a qualsiasi cosa potesse trovare, ottenendo a volte risultati strani, a volte colpendo nel segno.

"Ricordo di aver pensato, 'Aspetta un attimo... Quando collego questi pedali al mio cavaquinho, questa cosa crea un suono' — un riverbero. Non sapevo nemmeno come si chiamasse, solo che faceva sembrare il suono più grande. Poi ho provato ad aggiungerlo al pandeiro e l'ho registrato così. Il primo tentativo suonava brutto, ma dopo ulteriori test, sono riuscito a scoprire come usare il riverbero nelle mie registrazioni.'"

Questo spirito iniziale di prova, errore e regolazione senza paura non l'ha mai abbandonato. Per Fejuca, il vero progresso spesso inizia esplorando le possibilità di qualsiasi strumento tu abbia già, non aspettando che arrivi lo studio o l'attrezzatura perfetta.

Collaborazione, comunità e il ruolo del produttore

Fejuca crede che il lavoro di un produttore sia collegare persone e idee, non controllare tutti. Assembla con cura ogni team creativo, sapendo quando intervenire e quando lasciare che qualcun altro guidi.

"Per me, il lavoro del produttore riguarda il collegare. Sei una specie di mixer, riunendo le cose e assicurandoti che tutto fluisca. A volte faccio gli arrangiamenti io stesso, ma posso anche delegare. So suonare, mixare e registrare, ma quando costruisco un team e tutti contribuiscono, possiamo andare più lontano insieme."

Il suo ego non si mette mai sulla strada della musica. Fejuca lascia andare le idee senza esitazione. Se una proposta non entusiasma il gruppo, la cancella e va avanti. Ciò che conta di più è il viaggio creativo e ciò che tutti costruiscono insieme.

"Non ho alcun attaccamento alle idee. Se porto qualcosa e non ti emoziona, la cancello subito, senza domande! Poi ricominciamo. È così che costruisci qualcosa come squadra."

Questo spirito collaborativo mantiene ogni sessione fresca e previene i blocchi creativi, rendendo possibile il tipo di dischi che sembrano vivi e genuini.

Rimani aperto, rimani curioso

Guardando indietro alla storia di Fejuca, una verità risalta: la crescita musicale avviene quando rimani aperto. Accoglie la tradizione, la sorpresa, il lavoro di squadra e persino i bordi grezzi delle configurazioni di registrazione casalinghe. Il suo percorso mostra che non hai bisogno che tutto sia perfetto o lucidato. Ciò di cui hai davvero bisogno è ascoltare attentamente, collaborare generosamente e rimanere curioso indipendentemente da dove ti trovi o quale attrezzatura hai.

Prendi ispirazione dall'approccio di Fejuca e portalo nella tua pratica creativa. Che tu stia suonando a casa, lavorando in studio o connettendoti con nuovi collaboratori, lascia aperti le tue orecchie, le tue porte e la tua mente.

Se vuoi vedere di più del processo di Fejuca da solo, guarda il suo episodio completo di Off the Record sul canale Moises..

Camila Miranda

Brazilian, with a background in Psychology and currently pursuing a postgraduate degree in Communication & Marketing. Music lover, with my voice being my primary instrument, but I can also play the guitar — and I've played around with the bass. Proud mom to many pets and an enthusiast of tattoos and hair makeovers.

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